L'Albicocca Vesuviana: Le “crisommole”, sono i frutti più coltivati nell’area vesuviana, dove la natura vulcanica del terreno, la ricchezza di minerali e di potassio, favoriscono questa coltura conferendo ai frutti un sapore unico e caratteristico.Con la denominazione di Albicocca Vesuviana si indicano, in realtà , circa 100 antiche varietà a caratterizzare e distinguere una varietà dall’altra sono le dimensioni, l’intensità del profumo, la levigatezza della buccia ed il sapore che va da quello molto dolce delle albicocche Pellecchiella, all’aroma agro-amarognolo della varietà Vitillo. Ma vi sono caratteristiche comuni quali la polpa gialla zuccherina, il profumo intenso ed il colore giallo aranciato della buccia, cui si sovrappone il rosso sfumato o punteggiato. La maturazione avviene nel periodo medio-precoce, tanto che la raccolta è effettuata già a partire dalla metà del mese di giugno. Destinata al consumo diretto e fresco, l’Albicocca Vesuviana è molto richiesta anche dall’industria di trasformazione, per la produzione di confetture, succhi, nettari, sciroppi e canditi.